09.12.2013

TimoCom è conforme alle linee guida della International Road Transport Union (IRU)

TimoCom è conforme alle linee guida della International Road Transport Union (IRU)

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Ginevra, 9-12-2013 –  I vantaggi economici e ambientali derivanti dall'utilizzo di una borsa di carichi e mezzi sono evidenti sia per i prestatori di servizi di trasporto che per i committenti. Tuttavia l'impiego di tale strumento obbliga i fornitori e gli utenti ad affrontare anche sfide e rischi che sono stati esaminati e discussi dall'International Road Transport Union (IRU). I 170 membri provenienti da 74 paesi che hanno partecipato al Goods Transport Council (CTM), organizzato dall'IRU a Ginevra il 7 novembre 2013, hanno approvato una serie di linee guida relative alla gestione sicura delle borse di carichi. Durante una conferenza, Marcel Frings, Chief Representative di TimoCom, ha analizzato in modo approfondito questo tema complesso presentando un ampio pacchetto sicurezza.

Un impegno a sostegno di scambi commerciali onesti e sicuri

L'analisi condotta sulla situazione globale dei trasporti su strada indica che sempre più spesso si ricorre alle borse di carichi per ridurre il numero dei viaggi a vuoto o con carichi non completi. Le piattaforme online di questo tipo semplificano notevolmente la frenetica attività di disposizione giornaliera, inoltre aiutano a risparmiare sui costi e ad aumentare il fatturato. Tuttavia, il settore dei trasporti è caratterizzato contemporaneamente da una forte pressione competitiva che non consente a molte imprese di accantonare riserve finanziarie sufficienti. E, per escludere dal settore dei trasporti le cosiddette "pecore nere", i truffatori e perfino esponenti della criminalità organizzata, è indispensabile che tutti gli operatori siano in grado di riconoscere e proteggersi da documenti falsi o non validi, mancati pagamenti o furti di carichi. A tale proposito, Pere Padrosa, Vice Presidente dell'IRU, ha affermato: "Da tempo le borse di carichi sono diventate una realtà; ciononostante, i rischi per gli utenti sono gravi ed evidenti e mancano informazioni su come affrontarli adeguatamente. Per questo motivo abbiamo elaborato una serie di linee guida che prendono in esame argomenti quali le occasioni di business, le sfide del settore, le possibili pratiche commerciali disoneste e le precauzioni e misure di sicurezza legate all'utilizzo delle borse di carichi". 

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!

Nell'ambito del meeting di Ginevra anche Marcel Frings di TimoCom ha parlato delle sfide e delle possibilità offerte dalle borse di carichi. In rappresentanza dell'azienda IT, Frings ha presentato il sistema di sicurezza a più livelli di TimoCom. Con le sue 450.000 offerte giornaliere di carichi e mezzi, l'azienda attiva dal 1997 offre garanzie e protezioni di livello estremamente elevato sul tema della sicurezza. Tra queste ricordiamo una verifica costante e approfondita di tutti i clienti e i documenti prima di concedere l'accesso alla piattaforma, una consulenza legale competente per dirimere situazioni difficili, nonché un sofisticato sistema IT con accessi protetti. "Il nostro motto è "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!" e siamo orgogliosi di poter dire che soddisfiamo o addirittura superiamo i criteri stabiliti dall'IRU", così il Chief Representative di TimoCom ha riassunto il suo intervento. Il primo passo verso un uso più sicuro delle borse di carichi è stato compiuto con l'approvazione e la pubblicazione delle linee guida. D'ora in avanti naturalmente tali raccomandazioni dovranno essere rispettate e attuate, soltanto così sarà possibile ridurre realmente i rischi.

 

Ulteriori informazioni relative a TimoCom sono disponibili visitando il sito www.timocom.com. Le "Linee guida per l'utilizzo sicuro delle borse di carichi" (Guidelines for the safe use of freight exchanges) dell'IRU sono invece consultabili sul sito www.iru.org.

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