Barometro dei trasporti TIMOCOM: L'Europa a due velocità
In Europa aumentano del 12% le offerte di carichi rispetto al 2021. Forte calo della domanda di trasporti a ritmi diversi.
Grafico: Confronto offerte di carichi in Europa tra 2022 e 2021 © TIMOCOM
Erkrath, 11/01/2023: per il quarto trimestre del 2022, il Barometro dei trasporti di TIMOCOM rivela un considerevole calo nelle offerte di carichi e, di conseguenza, una tendenza al ribasso nella domanda di veicoli di trasporti. A livello europeo, è stata registrata una contrazione del 36% delle offerte di carichi disponibili nella Borsa di carichi di TIMOCOM rispetto al terzo trimestre dell'anno. Dopo un primo semestre all'insegna di massicci surplus di carichi disponibili, il quarto trimestre rappresenta un momento di svolta nel mercato europeo dei trasporti. Un andamento simile si osserva anche in Germania, in cui il calo nelle offerte di carichi rispetto al trimestre precedente è stata addirittura pari al 39%. In Germania la stagnazione nell'offerta di carichi ha iniziato a farsi sentire già nel mese di luglio; ben due mesi prima rispetto alla media europea.
Trasporti assicurati in anticipo
Dicembre è stato il mese con il calo maggiore. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, in Germania è stata registrata una flessione del 55% nelle offerte di carichi disponibili, a fronte di una media europea pari al 48%. Nonostante queste cifre al ribasso, su base annuale è stato registrato un aumento del 12% nelle offerte caricate nel Marketplace di TIMOCOM nel 2022 rispetto al 2021. Nel mercato tedesco l’aumento è stato solo pari al 2,5%.
Calo delle offerte di carichi a ritmi diversi
Il picco stagionale e il successivo crollo nelle offerte di carichi non è una novità del 2022. Da cosa dipendono però i ritmi così diversi di questi andamenti nelle ultime settimane dell'anno?
Molte aziende si sono mosse in anticipo per assicurarsi veicoli di trasporto nella fase di picco stagionale. Questo è andato a frenare il volume di carichi nel nostro Marketplace nel periodo prenatalizio, che si è attestato a un livello inferiore rispetto all'anno precedente. In più, dal momento che quest'anno le feste cadevano nel weekend, c'è stato un aumento dei veicoli disponibili nella settimana prenatalizia e un calo della domanda nei giorni a cavallo dei due anni. Già nel mese di novembre era stata assegnata una buona parte dei trasporti previsti dai committenti per dicembre. Di conseguenza, non è stato necessario effettuare una ricerca di trasportatori all'ultimo minuto", commenta Gunnar Gburek.
"Osserviamo, inoltre, una maggiore propensione a stipulare contratti a lungo termine con i fornitori", continua il portavoce aziendale di TIMOCOM. "La domanda continuerà a calare anche nel primo trimestre del 2023, portando a una diminuzione dei prezzi di trasporto. Nel lungo periodo i prezzi per i trasporti di merci su strada si stabilizzeranno a un livello superiore rispetto al 2021 a causa di un aumento dei costi del pedaggio, del diesel floater e dell'aumento dei costi del personale".
Diminuiscono i trasporti tra Francia e Germania
I cali maggiori nel quarto trimestre sono stati registrati per i trasporti dal Belgio (BE) e dalla Francia (FR) alla Germania (DE) e viceversa. In particolare Francia e Germania rappresentano, in un rapporto di reciprocità, uno dei principali partner commerciali in Europa. Fino a ottobre il volume di scambi commerciali tra Germania e Francia si attestava ancora a livelli stabili, nonostante la crisi energetica e l'inflazione. Poi, però, a novembre, la domanda dall'estero ha subito una forte contrazione, come riportato dall'Istituto tedesco di statistica. È stato registrato un calo negli ordini di merci dalla Germania pari al 10,3% tra gli Stati membri dell'Unione e al 6,8% tra i Paesi terzi. La domanda interna è diminuita dell'1,1%.
Al contrario, nel 4° trimestre è stato registrato un aumento dei carichi trasportati dalla Spagna (ES) in Francia rispetto all'anno precedente. Dopo un +15% nel mese di ottobre, le offerte di carichi nel Marketplace di TIMOCOM sono aumentate del 22%. Nel mese di dicembre, il volume di carichi tra questi due Paesi si è attestato a un valore pari a quello del 2021.
Tabella: Confronto offerte di carichi nel 4° trimestre del 2021 rispetto al 2022 © TIMOCOM
Stabili le offerte di carichi in Polonia
Malgrado l'andamento negativo in tutta Europa, nel 4° trimestre in Polonia è stato registrato un lieve aumento del 6% nelle offerte di carichi rispetto al 2021. Rispetto al trimestre precedente, il volume di carichi ha subito un calo moderato del 7%, mantenendosi così a un livello elevato rispetto ad altri Paesi europei.
Si registra un andamento positivo per il commercio estero nell'Europa dell'Est, attestato per esempio da un aumento dei carichi dalla Polonia alla Romania nel 4° trimestre rispetto all'anno precedente. Il mese di ottobre si è chiuso con un +89% nelle offerte di carichi nel Marketplace di TIMOCOM. A un aumento del 7% nel mese di novembre ha fatto seguito un calo considerevole di offerte pari al 42%.
Aumento contenuto delle offerte di veicoli rispetto al 2021
Nel 4° trimestre del 2022 è stato registrato un aumento delle offerte di carichi dell'8% rispetto allo stesso trimestre del 2021. Le offerte di veicoli caricate nella Borsa di carichi di TIMOCOM, rispetto alle offerte di carichi, hanno subito solo in maniera attenuata le ripercussioni delle oscillazioni stagionali. "Nonostante il calo delle offerte di carichi, la quantità di offerte di veicoli è rimasta praticamente invariata rispetto all'anno precedente", commenta Gunnar Gburek. Dopo un +16% nel primo trimestre dell'anno, le offerte di veicoli hanno subito un calo dell'8% nel secondo trimestre. Nel terzo trimestre, invece, è stato registrato un aumento del 2%, seguito da un valore percentuale praticamente invariato tra il quarto e il terzo trimestre. Solo nel mese di dicembre si è osservato un calo nel numero di veicoli disponibili nella Borsa di carichi.
Rapporto carichi-veicoli su base annuale. © TIMOCOM
Spiccata influenza stagionale sul rapporto tra carichi e veicoli
Nel 2022, la percentuale di carichi in rapporto ai veicoli si è attestata a un livello nettamente superiore rispetto al primo anno di pandemia 2020 e solo alla fine di quest'anno è scesa sotto il valore di fine 2020, a causa della recessione. Nei primi giorni del 2023 è stato confermato lo stesso andamento di dicembre 2022. "Sarà davvero interessante vedere cosa ci attende nel prossimo periodo di alta stagione. Solitamente assistiamo a un aumento delle offerte di carichi nel periodo pre-pasquale. Ci aspettiamo che il rapporto tra carichi e veicoli continui a subire le influenze stagionali, come succedeva prima della pandemia", prevede Gunnar Gburek.
L'istituto ifo che misura il clima delle imprese tedesche riporta un aumento delle aspettative di esportazione da 0,9 punti a novembre a 1,6 punti a dicembre. L'andamento dei prossimi mesi dipenderà dalla situazione economica globale. Tuttavia, gli esperti dell'Unione tedesca delle Camere dell'Industria e del Commercio (Deutscher Industrie- und Handelskammertag) prevedono per il 2023 un ulteriore calo delle esportazioni, come riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt. Non è solo la Germania a fare meno acquisti all'estero dalla fine del 2022. Come conseguenza, il volume di carichi sul mercato nazionale potrebbe subire un aumento più significativo nel 2023, andando ad accentuare ulteriormente il problema della carenza di autisti in Germania.
Gli strumenti digitali e le piattaforme online possono fornire soluzioni efficaci a questi problemi logistici, garantire una migliore pianificazione e reazioni flessibili e a lungo termine ai cambiamenti del mercato.
Maggiori informazioni sul Marketplace di TIMOCOM sono disponibili sul sito www.timocom.com