Quota di carichi record nel secondo trimestre
Barometro dei trasporti: TimoCom registra un nuovo record nei carichi
Erkrath, 24/7/2017: Nel secondo trimestre del 2017 il Barometro dei trasporti TimoCom ha registrato un rapporto carichi/mezzi pari a 70:30. Lo straordinario surplus di carichi ha contrassegnato in maniera uniforme tutti e tre i mesi primaverili. Ma quali sono stati i fattori che hanno determinato una quota di carichi così elevata sul mercato europeo dei trasporti?
Dopo un avvio dell'anno già positivo, TimoCom, nel secondo trimestre del 2017, ha registrato la quota di carichi più alta nella storia del Barometro dei trasporti. A supporto dei dati registrati dal Barometro, va segnalato anche quanto riportato dall’Istituto tedesco di Statistica, secondo il quale, la Germania, solo nel mese di maggio, ha registrato un aumento delle esportazioni pari al 14,1 % rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Questo aumento vertiginoso è stato il fattore decisivo per il forte surplus dei carichi, facendo sì che in tutta Europa ci fosse una necessità estremamente elevata di mezzi di trasporto. Anche per quanto riguarda l’Italia, l’ISTAT ha registrato per il maggio 2017, un incremento dell’export italiano verso i Paesi UE del 12,6% rispetto al mese di maggio dello scorso anno.
Crescita nei settori dei trasporti e della logistica
Nel mese di aprile, il Barometro dei trasporti ha registrato una crescita della quota di carichi, addirittura, fino al 68 percento. Grazie alle positive congiunture economiche, nonché all’aumento dei consumi che si registra tradizionalmente durante il periodo pasquale, si è verificata una fortissima domanda di mezzi di trasporto da parte dei committenti europei.
A maggio poi, a causa di diversi giorni festivi in molti paesi, le settimane si sono accorciate ed è aumentato così il numero giornaliero di carichi da trasportare. Questa circostanza si è tradotta in un rapporto carichi-mezzi di 70:30 nel mese di maggio. Il fattore determinante è stato, comunque, il surplus nelle esportazioni registrato in diversi mercati europei. “Ciò che a prima vista potrebbe sembrare uno scenario positivo per gli spedizionieri e i vettori, a lungo termine potrebbe rivelarsi negativo per l'andamento economico generale. Se questo sviluppo dovesse aumentare ulteriormente, le aziende non sarebbero più in grado di garantire le spedizioni e consegne puntuali per tutti i clienti e ciò si tradurrebbe rapidamente in un rallentamento della crescita", spiega Gunnar Gburek, portavoce aziendale di TimoCom.
Il mese di giugno, con una quota di carichi pari al al 71 percento, è stato il mese più ricco di carichi in assoluto, da quando sono stati rilevati i primi dati del Barometro dei trasporti.
Previsioni ricche di carichi anche per il 3° trimestre
Tutti sperano che la produzione e il commercio in Germania, come in Italia si mantengano su questi livelli elevati. Per garantire tale andamento è necessario, però, che ci siano sufficienti capacità di trasporto. Questo aspetto è stato colto anche dal Ministro tedesco dei Trasporti, che ha avviato un ampliamento delle infrastrutture. "Questo è l'approccio migliore, anche se i numerosi cantieri rallentano ancora i tempi di trasporto, riducendo così il numero di servizi di trasporto effettuati. Inoltre, le nuove leggi sulla disciplina delle alle ore di riposo settimanali per gli autisti di camion, introdotte da diversi paesi UE, è contro produttivo: infatti, se i conducenti non sono più autorizzati a trascorrere le lunghe pause di riposo nel veicolo, soprattutto gli autisti stranieri cercheranno di tornare a casa per il fine settimana. In questo modo, potrebbero verificarsi intoppi e ritardi nei tour pianificati per l’inizio della settimana", commenta Gburek.
Anche per il prossimo trimestre, TimoCom prevede un rapporto disequilibrato tra carichi e mezzi, e che la quota di carichi continuerà a essere notevolmente superiore rispetto ai mezzi disponibili.