TIMOCOM 20.02.2024
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12 Trend per il settore logistico nel 2024

Tendenze attuali per la logistica e i trasporti

Tendenze nella logistica 2024 - 12 tesi per il settore

Quali tendenze e sviluppi caratterizzeranno in modo duraturo il settore dei trasporti e della logistica nel 2024? Le opinioni degli esperti, le analisi e il confronto con l’economia e la scienza parlano chiaro: le sfide che le imprese di spedizioni e trasporti nonché il settore del commercio dell’industria si troveranno ad affrontare quest’anno sono molteplici. Gunnar Gburek, Head of Business Affairs di TIMOCOM, identifica in 12 punti le tendenze significative nel mondo dei trasporti e gli effetti sul futuro della logistica in Germania e in Europa. 

Aumenti dei prezzi del trasporto per effetto dell’aumento dei pedaggi 

 

A causa degli ingenti aumenti dei pedaggi in Germania e di misure analoghe in altri Paesi, il prezzo del trasporto su gomma supererà i valori dello scorso anno: si calcola che tale aumento potrà raggiungere il 12%. I costi elevati non possono gravare completamente sui consumatori finali: una parte dovrà essere sostenuta anche dai fornitori di servizi, nonché dall’industria e dal commercio. Buona parte della contrattazione riguarderà i costi dovuti ai viaggi a vuoto e a chi dovranno toccare. 

 

 

L’aumento dei costi aziendali e del personale rimane a carico dei vettori.

 

Le imprese di trasporti potranno allocare in modo limitato ai pedaggi i costi aggiuntivi per l’utilizzo di immobili, veicoli e i costi (già aumentati) per le risorse del personale ecc. Questi costi rimarranno a carico di vettori e spedizionieri. Data l’attuale situazione economica, sarà difficile realizzare più utili per mantenere dei margini già risicati.

 

Crescita ridotta del numero di veicoli a basse emissioni nel 2024.

 

Il numero di veicoli a basse emissioni non crescerà di molto nel 2024, ciò è dovuto da un lato alla ridotta disponibili dei veicoli sul mercato, dall’altro lato da un diffuso scetticismo tra i trasportatori in merito a quale tecnologia in futuro sarà la più conveniente nel settore. Il 2024 sarà un anno in cui nella maggior parte dei casi le aziende limiteranno di molto i loro investimenti nelle nuove tecniche di propulsione ma rimarranno alla finestra ad aspettare e a guardare chi farà la prima mossa in tal senso: le ultime esperienze negative con il GNL sono ancora troppo vive nella mente. Tuttavia le aziende di trasporti hanno sempre più a che fare con clienti che vogliono veicoli a basse emissioni, per ridurre i costi dei pedaggi e dell’impronta di carbonio e questo dilemma alimenterà la discussione sulla fattibilità delle tecnologie del futuro.

 

Il numero degli autotrasportatori rimane basso e i costi del personale sono elevati

 

Anche se nel 2024 potrebbe essere più facile reperire personale per i magazzini e la gestione, gli autotrasportatori sono sempre pochi e sarà inoltre difficile assumere degli apprendisti, in qualsiasi settore. I costi del personale continuano ad attestarsi a livelli alti, dopo il generale aumento dei salari nel 2023. 

 

I carichi parziali e supplementari sono sempre più importanti 

 

Data l’attuale congiuntura, l’esigenza dei trasporti diminuisce, riducendo il numero di singole consegne e, di conseguenza, la necessità di spazi utili. Da questa situazione traggono vantaggio soprattutto quelle aziende che sanno lavorare in modo efficiente e hanno la flessibilità necessaria per raccogliere ogni carico supplementare che ricevono. A livello di prezzi, gli FTL (trasporti a carico completo) sono considerati molto meno vantaggiosi rispetto ai trasporti a carico parziale. 

 

Il numero delle gare d’appalto aumenterà notevolmente

 

Per quanto riguarda la partecipazione alle gare d’appalto, diminuita nel 2023 a causa della preoccupazione in merito a condizioni molto meno vantaggiose rispetto al passato, vi sarà un’inversione di tendenza 2024. Il settore verrà sommerso da un’ondata di gare. Da un lato, gli acquirenti devono continuamente aprire delle gare, in quanto i contratti in scadenza non sempre possono essere prolungati, dall’altro gli stessi auspicano un aumento della concorrenza che possa abbassare i prezzi. I partecipanti alle gare potrebbero trarre vantaggio dalla situazione in quanto molte imprese cercano, nei periodi di crisi, di aggiudicarsi tutti gli ordini possibili. 

 

Rapporto equilibrato nella disponibilità delle risorse di trasporto 

 

Nel 2023 il rapporto carichi-veicoli si attestava in media intorno a 60-40, in una situazione di sostanziale equilibrio rispetto agli anni precedenti. Nemmeno nel 2024 si tornerà a un rapporto simile al periodo di fine pandemia, quando le risorse per i trasporti subirono una forte pressione. I trasportatori, che negli anni precedenti (in cui la richiesta era molto aumentata) hanno stipulato sempre più contratti a lungo termine, sposteranno di nuovo la loro attenzione sulle operazioni occasionali. Quest’anno potrebbe essere l´anno in cui diventano ancora di più importanti le borse di carichi e le piattaforme.

 

Più insolvenze, ma meno diminuzione di potenzialità

 

In generale, le capacità e le potenzialità rimarranno le stesse mentre il numero delle imprese diminuirà. Le imprese insolventi o che chiuderanno verranno acquisite dalla concorrenza. Il processo di consolidamento aumenterà ma non vi saranno nuovi attori nel mercato. Gli autotrasportatori preferiranno farsi assumere piuttosto che mettersi in proprio. Le condizioni generali e le prospettive future in merito alla creazione di aziende rimarranno negative anche per il 2024.

 

Nessuna crescita per il trasporto ferroviario

 

Il trasporto ferroviario, soprattutto il trasporto intermodale, rimarrà anche per il 2024 l’oggetto del desiderio di molti caricatori e spedizionieri ma sarà ancora lontano dal realizzarsi. Diverse limitazioni nei percorsi, dovute a cantieri, mancanza di personale, capacità insufficiente ai terminali, nonché le limitazioni dovute a rimorchi non sollevabili impediscono la crescita del trasporto ferroviario. Riuscire a mantenere l’attuale volume di trasporto delle merci su binari sarà già un buon risultato.

 

Sicurezza nell’IT e aumento degli attacchi informatici

 

Il tema della sicurezza nell’IT sarà più attuale che mai nel 2024. Le minacce portate ai sistemi informatici dagli hacker aumenteranno notevolmente. Poiché gli investimenti nella prevenzione e nella sicurezza da parte di molte piccole e medie imprese non raggiungono gli standard sufficienti e necessari, gli attacchi spesso hanno successo e le imprese colpite, sia committenti che contraenti, che non sono preparate a una tale situazione possono trovarsi in difficoltà dal punto di vista economico. 

 

Logistica di magazzino: differenze regionali nel mercato dei magazzini e delle superfici logistiche 

 

Dopo che nel 2023 la capacità di magazzino era ovunque un bene raro e prezioso, nel 2024 si avranno sviluppi diversi nel mercato immobiliare a seconda delle regioni. Mentre nelle zone rurali la presenza di immobili sfitti o di nuove costruzioni presto disponibili sul mercato rende la situazione tranquilla, nelle zone ad alta concentrazione urbana la capacità di magazzino diminuisce notevolmente e questo concerne anche gli immobili destinati a un uso speciale come ad es. lo stoccaggio di merci pericolose.

 

Gunnar Gburek, Head of Business Affairs di TIMOCOM

Gunnar Gburek, laureato in economia aziendale in materia di commercio e logistica, vanta un’esperienza pluriennale nel settore della logistica, come direttore di Hasenkamp, fornitore di servizi logistici per il settore commerciale e i clienti privati e come responsabile presso l’Associazione federale economia dei materiali, acquisti e logistica (BME). Da fine 2016 è Head of Business Affairs e portavoce aziendale di TIMOCOM.

 

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