Tutto sulla logistica 23.09.2020
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Serie "Certificati e qualità": HACCP, ISO 22000 e ATP

Controllo totale della sicurezza alimentare

Certificati HACCP e ATP per la sicurezza alimentare

La certificazione internazionale HACCP è valida fino al gennaio 2021; nel gennaio 2018 è iniziato il periodo di abbandono graduale. Già dall'inizio del 2020 non vengono più rilasciati nuovi attestati e le aziende certificate sono obbligate a trovare una certificazione alternativa. Nell'articolo del blog vengono presentati il certificato HACCP e lo standard alternativo ISO 22000. Inoltre, l'articolo fornisce le informazioni principali sul certificato ATP.

Tra pochi mesi sarà solo un ricordo: il certificato HACCP per i produttori di generi alimentari e bevande.

HACCP è l'acronimo di Hazard Analysis Critical Control Points (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici). Ad oggi, sono 70 le aziende della rete TIMOCOM ad aver inserito il certificato HACCP nel loro profilo aziendale. Tale documento attesta che le aziende certificate gestiscono i processi di produzione, trasformazione e vendita di generi alimentari e bevande in conformità con le norme di igiene alimentare vigenti. Si intendono tutti i processi lungo l'intera filiera alimentare, incluse anche le aziende di logistica e stoccaggio.

 Le aziende partner e i clienti di un'azienda in possesso del certificato HACCP possono essere certi di ricevere i generi alimentari della migliore qualità. Questo perché le singole fasi di produzione, come ad es. disinfezione e imballaggio, sono soggette ai requisiti e ai controlli più rigorosi. Al contempo, il marchio di qualità certifica che il produttore ha una gestione totale dei rischi in conformità con la legge, il che aumenta la fiducia nei suoi confronti.

Tale marchio rappresenta la base per le aziende che si impegnano nel costante sviluppo del proprio sistema di gestione della sicurezza alimentare (FSMS per il Food Safety Management System) . Spesso il certificato HACCP viene ottenuto in combinazione con altri certificati relativi alla sicurezza alimentare. Le linee guida ai sensi del sistema HACCP sono state inserite nella ISO 22000, divenendone una componente essenziale. La ISO 22000 rappresenta una delle alternative principali, nel momento in cui la certificazione HACCP perderà la propria validità a cavallo tra il 2020 e il 2021.

Un'alternativa all'HACCP: la ISO 22000

C'è un motivo semplice per cui ci si concentra soprattutto su questa alternativa: solo la ISO 22000 è stata pensata per il sistema FSMS su scala globale. Alla luce della globalizzazione, anche nel settore alimentare, è importante osservare più da vicino questo standard. A differenza di altre certificazioni come BRC, IFS e FSSC, infatti, la ISO 22000 include tutti gli standard di sicurezza dell'intero settore agroalimentare e non considera solo alcuni sottosettori.

Gli aspetti dello standard HACCP, che erano obbligatori in Europa e negli USA, sono stati completamente integrati nella norma ISO, la quale include anche i principi per lo scambio trasparente di informazioni tra l'organizzazione certificata e tutte le organizzazioni con cui questa interagisce. Anche i programmi di prevenzione (PRP, acronimo di Prerequisite Programs) sono parte integrante della ISO 22000, tra cui il marchio di qualità GMP (Good Manufacturing Practice, in it. buona pratica di fabbricazione). L'obiettivo è quello di garantire standard di sicurezza infrastrutturale nell'ambiente di lavoro delle aziende produttrici di generi alimenti. Gli standard elevati negli ambiti della comunicazione e della prevenzione sono accompagnati da una documentazione completa e uniforme e dal soddisfacimento degli standard in termini di certificazioni.

Le aziende che desiderano essere certificate ai sensi della ISO 22000 devono sottoporsi a un audit che prevede due fasi, in cui dimostrano la loro idoneità alle condizioni quadro sopracitate e hanno la possibilità di rimuovere eventuali deficit. Per chi volesse saperne di più sulla certificazione, può consultare il sito di DNV GL, uno dei principali enti di certificazione a livello mondiale.

La certificazione ATP per il trasporto refrigerato internazionale

Le aziende che desiderano effettuare trasporti internazionali refrigerati per merci deperibili e sensibili alla temperatura devono ottenere un certificato ATP. ATP è l'acronimo di Accord relatif aux transports internationaux de denrées périssables et aux engins spéciaux à utiliser pour ces transports, in italiano: accordo sul trasporto internazionale di derrate deperibili e sulle attrezzature speciali da utilizzare per tale trasporto. Nello Smart Logistics System di TIMOCOM sono presenti 60 aziende che hanno caricato questo certificato. In questo modo, tali aziende dimostrano esplicitamente di soddisfare le rigorose norme che regolano il trasporto refrigerato internazionale.

Nel trasporto transfrontaliero a temperatura controllata, l'attestato deve essere sempre presentato, mentre a livello nazionale solo se esplicitamente richiesto dal destinatario. Poiché in alcuni Paesi il certificato è già richiesto al momento dell'immatricolazione dei veicoli refrigerati, la consegna dei nuovi prodotti spesso include già il certificato.

Di norma, un certificato ATP ha una validità di sei anni. La durata dipende dall’anno di immatricolazione del mezzo per l'isolamento termico e del cassone frigorifero installato; qui la data di produzione è decisiva. Allo scadere del periodo di validità, il veicolo è sottoposto a revisione, dopo la quale la validità del certificato ATP viene estesa per un massimo di tre anni. Uno degli enti di certificazione ATP è il DNV GL (Det Norske Veritase Germanischer Lloyd).

Marchio di qualità: il fiore all'occhiello della tua azienda

Che tu sia un produttore o un fornitore di servizi di trasporto, i marchi di qualità e i certificati mostrano ai tuoi partner commerciali che hanno a che fare con un'azienda affidabile. Ciò significa che vengono rispettati i più elevati standard di qualità e sicurezza ai fini della tutela dei consumatori, riducendo notevolmente, sin da subito, i rischi di responsabilità civile. Se sei in possesso di questi documenti e sei cliente TIMOCOM, ti consigliamo di caricare il rispettivo certificato nel tuo profilo aziendale, così da accedere a nuovi mercati e rafforzare ulteriormente il posizionamento della tua azienda sul mercato europeo.

Il prossimo tema della serie "Certificati e qualità" sarà: IFS (International Featured Standards)

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