Tutto sulla logistica 23.10.2018
5

Chi è responsabile per il fissaggio del carico sul camion?

Tutti i consigli del perito per la messa in sicurezza del carico in un'intervista esclusiva

Fissaggio del carico

Come rilevato dalla GDV (Associazione Generale degli Assicuratori Tedeschi), sul 70 % dei camion che viaggiano sulle strade tedesche, le merci non sono fissate correttamente o a sufficienza. In Germania, sia il Codice stradale (StVO) che il Codice di commercio (HBG) prevedono l'obbligo di fissaggio delle merci trasportate. Alla fine, però, chi è il diretto responsabile? Lo spedizioniere, il conducente o il committente? Come viene garantito il fissaggio del carico? Alfred Lampen, perito, istruttore e autore sul tema della sicurezza del carico nel settore della logistica ci dà alcuni consigli utili.

Cosa si intende per fissaggio del carico?
In primo luogo è fondamentale che durante il trasporto la merce rimanga sul veicolo, che nessuno venga ferito e che la merce non subisca danni.
Secondo l'Associazione GDV, un sinistro su cinque nel trasporto su camion è un "sinistro causato da carico perso". Da ciò risultano ogni anno circa 1.600 sinistri gravi in Germania e centinaia di milioni di euro di danni.

Cosa si può fare per evitare un fissaggio del carico insufficiente?
In questo caso il committente svolge un ruolo chiave. Mettiamo che il conducente arrivi al luogo di carico e il suo veicolo non sia adatto al trasporto del carico in questione, il veicolo sia danneggiato o non sia dotato delle cinghie per il fissaggio del carico. Di solito, la merce viene comunque caricata e consegnata al cliente danneggiata. Il cliente si lamenta, gli affari ne risentono e, sicuramente, questo non va a beneficio del committente. Il problema diventa poi tragico quando si mettono in pericolo le vite umane. Per esempio, con il trasporto di rulli di carta non fissati, considerando che ogni rullo pesa alcune tonnellate. In caso di frenata a fondo, i rulli o un altro tipo di merce potrebbero perdere il controllo a causa della forza centrifuga. È così che la merce si riversa sulla strada o viene catapultata in avanti. Le conseguenze, in questi incidenti, possono essere fatali.
In questo caso, basterebbero le giuste disposizioni da parte del committente in merito alla necessità di impiegare una stuoia antiscivolo o le cinghie per il fissaggio del carico. Qualora lo spedizioniere o il trasportatore non garantiscano questo fissaggio, non deve venire assegno loro l'ordine di trasporto. 

Esistono disposizioni di questo tipo? Se sì, chi ne verifica il rispetto?
Molti committenti o clienti dell'industria e del commercio non hanno ancora capito veramente di essere i responsabili poiché non dispongono delle informazioni necessarie per farlo. Altri, invece, mettono già perfettamente in pratica tali disposizioni. L'industria chimica, per esempio, prevede regole molto ferree, procedure vincolanti molto specifiche che è necessario eseguire prima che il camion sia autorizzato a partire.

Dov'è possibile ricavare le informazioni per il fissaggio corretto del carico?
Al sito della Commissione Europea si possono scaricare le linee guida per il fissaggio del carico. Altrimenti ci si può informare anche presso le associazioni operanti nel settore della logistica e dei trasporti.
È importante che il conducente comprenda il fatto che è lui il primo ad essere in pericolo, visto che ha il carico proprio alle sue spalle. In caso di frenata a fondo, il carico viene infatti catapultato in avanti e il conducente è il primo ad esserne colpito. Sicuramente viene compromessa anche la sicurezza di altre persone, nel caso in cui un carico non fissato dovesse cadere o essere scaraventato sulla carreggiata o su altri veicoli. Non appena tali aspetti sono chiari al conducente, sarà proprio quest'ultimo a dare più importanza a un corretto bloccaggio del carico. Per esempio, si consiglia di mantenere sempre uno spazio tra il conducente e il carico. È fondamentale che informazioni di questo tipo vengano comunicate durante i corsi di formazione.

Nell'intervista con il commissario di avaria è stato già mostrato come i sinistri che avvengono durante il trasporto siano spesso riconducibili anche a un imballaggio scorretto. Esistono esempi di imballaggi scorretti che compromettono la sicurezza del carico?
Per esempio se le merci vengono fissate sui pallet, senza però riempirli completamente. Se il fissaggio con pellicola di cartoni non è sufficientemente stabile, oppure se solo i pallet sono disposti gli uni contro gli altri, ma non i colli caricati sopra di essi, i quali si scontrerebbero in caso di frenata a fondo. Anche i contenitori di plastica possono deformarsi così tanto da produrre un aumento della pressione, in grado di far saltare la chiusura e fuoriuscire i liquidi trasportati, per es. di una merce pericolosa.


Esistono 5 regole base da considerare per il bloccaggio del carico?

  1. Si consiglia di bloccare lo spazio dietro al conducente con una parete, delle cinghie o dei pallet e di aumentare l'attrito tramite l'impiego di stuoie antiscivolo.
  2. Nel caso di un carico che potrebbe ribaltarsi, per esempio i rulli di carta in posizione verticale, sarà necessario l'uso di un sistema di fissaggio anticaduta. Con l'impiego di angolari per cinghie e di mezzi speciali di fissaggio è possibile evitare il ribaltamento.
  3. Nel caso di un carico che non può essere completamente fissato, per es. bevande all'interno di contenitori Tetra Pak, è necessario un veicolo stabile dotato di certificato di stabilità dell'allestimento. Se non ne siete provvisti, dovrete rifiutare la richiesta di carico.
  4. È importante che la superficie di carico sia perfettamente pulita, prima di effettuare il nuovo carico.  Il carico di merce granulare è un ottimo esempio: basta che un sacco venga danneggiato, perché i granuli si riversino sul pianale e su questi venga appoggiato il carico successivo. In questo caso, sarà come se l'intero carico poggiasse su dei cuscinetti a sfera. Insomma, è necessario spazzare regolarmente il pianale di carico.
  5. Un altro aspetto importante è la comunicazione tra committente e trasportatore: se lo spedizioniere sa di dover dotarsi di mezzi per il fissaggio del carico, potrà agire di conseguenza. Tali informazioni possono e devono essere comunicate in primis dal committente.

Diventa un esperto del settore

Ricevi regolarmente articoli di rilievo, preziosi contributi specialistici ed esclusive relazioni da parte degli utenti!


Iscrizione alla newsletter

torna in alto